Studio pedologico dei nostri vigneti

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Un territorio è la sua storia: come comprenderne radici e potenzialità se non scendiamo a esplorarne segreti e ciò che lo rende unico e vivo?

studio pedologico siracusa

Durante questa estate Antonino Indorante, agronomo, ha effettuato lo studio pedologico dei nostri vigneti di Siracusa, qui nella Targia; si tratta di un’analisi approfondita del suolo che ci permetterà di capirne l’esatta composizione.

La ragione che ci ha spinti ad un’analisi così approfondita è semplice seppur essenziale: comprendere i terreni che calchiamo ogni giorno ci permetterà di interpretare meglio i vigneti e migliorare le caratteristiche dei singoli vini.

Seppur non sia una pratica diffusa tra le aziende agricole, l’abbiamo ritenuta fondamentale per conoscere al meglio i nostri vini e dare solide fondamenta ai progetti futuri, per scegliere le colture più adatte per i futuri impianti.

Cosa è il terroir?

Lo studio pedologico dà fondamento scientifico a quello che siamo tutti abituati a definire “terroir”: l’insieme di quattro diverse caratteristiche che rendono unico un luogo ed il vino in esso prodotto: le pratiche agronomiche, il vitigno, il terreno ed il clima. È per questo che lo stesso vitigno, coltivato in due luoghi diversi, seppur con le stesse modalità, avrà caratteristiche organolettiche diverse. Il terroir è ciò che rende unico un vino, poichè è indissolubilmente legato al terreno su cui le viti sono cresciute.

Qual è la finalità dello studio pedologico?

Come dicevamo, lo studio pedologico del terreno, consente di capire quale sia il luogo più adatto ad ospitare la vite immaginando quale vigneto impiantare e che vino produrranno quelle uve.

Un momento cruciale per la vita della nostra Azienda perché sulla sua base, ne definiremo le prospettive future scegliendo le coltivazioni da implementare.

Il limone di Siracusa IGP inonderà del suo profumo la Targia? O magari arriverà della stuzzicante frutta tropicale? Avvieremo il recupero di altri vitigni autoctoni la cui memoria rischia di andar persa? Chissà! I progetti, di certo non mancano!

 

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Come si esegue uno studio pedologico?

La prima operazione eseguita dai tecnici è stata raccogliere e campionare gli “orizzonti” (ovvero ciascuno strato di terreno). Questi campioni verranno, poi, analizzati in laboratorio dove verrà fatta la classificazione, secondo sistemi predefiniti.

Il più utilizzato e diffuso è il sistema di classificazione del dipartimento di agricoltura degli USA che tiene conto, oltre che delle caratteristiche proprie del suolo, anche di quelle climatiche. Questo perché stesse caratteristiche di suolo, in situazioni climatiche diverse (tipo piovosità e temperature) variano molto nel corso dell’anno.

Si elaborano, inoltre, dei diagrammi termopluviometrici che ci aiutano a capire il regime idrico e di temperatura del suolo.

I primi esiti

In seguito allo scavo, i tecnici hanno condiviso le prime osservazioni: presenza di carbonati (calcare), rilevabile anche in maniera empirica attraverso la reazione effervescente della roccia con l’acido cloridrico per vedere se c’è effervescenza.

Una particolarità del suolo che hanno rilevato nei nostri vigneti è la sua matrice vulcanica.

Particolare perché i terreni di Siracusa sono calcarei, mentre qui abbiamo pietra lavica: una vera rarità per la zona.

Il pensiero vola subito all’Etna ed ai suoi vini ma si tratta di rocce laviche molto più antiche, risalenti a milioni di anni fa.

La straordinarietà dei vini nati su questi terreni è quella di possedere alcune caratteristiche tipiche dei vini vulcanici, come la freschezza e la mineralità dei bianchi, ma figli di vitigni tipici di queste zone come il Moscato Bianco di Siracusa.

studio pedologico siracusaQuanti tipi di suoli sotto i vigneti Pupillo?

Ancora troppo presto per avere i risultati di laboratorio, abbiamo chiesto ad Antonino Indorante qualche anticipazione.

Tre sono le matrici di questi terreni: roccia calcarea, alluvionale e vulcanica. Su queste si innestano suoli di diversa profondità che, considerato il clima e le diversificazioni per componenti, si possono distinguere una decina di suoli diversi all’interno della tenuta. Un terroir così diversificato da poter dare moltissime, differenti, espressioni ai vini prodotti dalle stesse uve.

La Targia di Siracusa è un territorio che non smette mai di stupirci, mostrandoci le peculiarità che lo rendono unico ed irripetibile.